Garibaldi nel periodo dell'Unità d'Italia ringrazio gli Arbereshe per aver combattuto nelle dure batattaglie ed egli disse "Avete combattuto come leoni"
Giuseppe Pace (Castrovillari, 4 febbraio 1826), figlio di Muzio Pace, partecipò con il padre, nei movimenti di rinascita del 1848, guidando il battaglione nella battaglia di Campotenese castrovillari , composto per lo più da volontari provenienti da Eianina, Frascineto e S. Basile . Esiliato per qualche tempo a Londra. Al ritorno a casa nel 1860, organizzò e comandò il reggimento calabro-albanese nella memorabile battaglia Voltruno il Kapuas (Capua) meritando le congratulazioni di Garibaldi.
Questo è stato il caso in cui Garibaldi ha ringraziato gli Arbereshe e disse a loro "Avete combattuto come leoni "
I Garibaldini che si vedono ora nelle piazze italiane, per i 150 anni dell'unità d'Italia, ricordano anche gli arbershe che hanno combattuto per la libertà d'Italia.
Giovanni Laviola
“Dizionario biobibliografico degli italo-albanesi”
Volume 7 of Biblioteca degli Albanesi d'Italia
Editore: Brenner, 2006
Cinquecento lungresi con Garibaldi
I lungresi sono stati patrioti,
dei patrioti molto forti
che hanno combattuto contro i Borboni
e hanno liberato l’Italia del Sud.
Quando Garibaldi é passato in Calabria
il loro animo si é riempito di gioia,
ben cinquecento con lui sono andati
e le donne hanno cucito una bandiera con galloni dorati.
Damis li comandava
e tutti forti li voleva.
Quando erano sul Volturno
non avevano paura di nessuno,
Garibaldi li ha chiamati “ i leoni”
perché hanno sconfitto i borboni.
(in Arbereshe)
Pesëqind ungirnjotë me Gariballdin
Ungirnjotët qenë patrjotra,
patrjotra të fortëra,
kundir Burbunratë luftartin
e Italljen posht libërartin.
Kur Gariballdi ndë Kalabrjet shkoi
pjot hare i mbjoi,
pesëqind van me tënë
e gratë një flamur me galun i benë.
Damsi i kumandonej
e të fort i donej.
Kur ndë Vollturnit ishin
timur ata nëng kishin,
Gariballdi i thërriti “lliunrat”
se më truall shtun gjithë Burbunratë.
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