Il Kanun - Le Iene non dicono la verità - Turismo in Albania

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sabato 28 maggio 2011

Il Kanun - Le Iene non dicono la verità

Il programam "Le Iene" su Italia 1 , ha creato un servizio nei villaggi del Nord dell'Albania per parlare del Kanun , un antico codice secolare albanese . Nel servizio andato in onda si è fatta confusione tra le leggi statali e le leggi delle faide.
Il codice Kanun non è solo vendetta è molto altro e comprende ; il rispetto , La Famiglia , Besa (la parola data), e anche la vendetta che però è una cosa fuori legge .da un secolo è fuori legge , ma nonostante ciò nelle campagne del nord dell'Albania la vendetta ancora oggi esiste. Per gli albanesi la vendetta è una cosa fuori legge.


Le faide e le vendette ci sono anche in Italia e per fortuna anche in Italia sono fuori legge.

Accade anche in certe zone d'Italia che chi uccide una persona , lui e la sua famiglia non avrà vita facile , anzi in certe zone d'Italia sarà sicuramente punito. Anche in Italia si sta migliorando col tempo , la stessa cosa accade in Albania!!

Lo diciamo subito che uccidere o intimidire una persona è un reato e va punito dalla legge. In Albania chi uccide va in galera , chi non viene preso ha il mandato di cattura internazionale.

Il programma le Iene ha mescolato le radici albanesi , le usanze con le faide e l'ignoranza di alcune persone sulle montagne dell'Albania che associano le faide a seconda della convenienza , con il Kanun.


Nel Nord dell'Albania ci sono ancora persone che non credono nella giustizia e usano la Legge "Occhio per Occhio dente per dente" , sono criminali perchè chi fa un omicidio deve finire in galera e la sua famiglia non deve essere toccata , ma l'onore di molte persone è intoccabile.

Una cosa ci consola del servizio delle Iene che in Albania c'è il diritto di intervista di riprendere con la telecamera qualunque servizio che uno ha in mente di fare in Albania . La stessa libertà però è negata ai giornalisti se si recano in paesi vicini come in Serbia , in Grecia e nella Russia Europea. Visto che le Iene parlano di cose assurde vorrei raccontare che ogni paese ha le sue cose assurde e che in Grecia l'inviato delle Iene non avrebbe potuto fare un inchiesta del genere in quanto sarebbe stato picchiato dai poliziotti greci. La stessa cosa è accaduta ai giornalisti albanesi i quali contestano allo stato greco di aver ucciso e sterminato nei secoli 30 mila albanesi. Ora tutto sta venendo alla luce ma di recente 3 giornalisti albanesi sono stati malmenati dalla polizia greca perchè riprendevano con la telecamera paesi albanofoni nel Nord della Grecia. Qusta è ancora più assurda , dove un paese come la Grecia nell'Ue non permetta a dei giornalisti di indagare sui crimini fatti in passato sui albanesi, come mai la Grecia in 100 anni uccise e constrinse gli albanesi a lasciare le loro case rubando le loro richezze. Si fa questo paragone per capire che cos'è la libertà e che cos'è la democrazia e che sono la base della pace e come è messa con la democrazia l'Albania.

Matteo Viviani come tantissimi giornalisti dal mondo possono tranquillamente fare i loro servizi giornalistici senza problemi e senza che lo stato albanese impedisce di creare un servizio.

Nei Balcani soffia il vento della libertà e della giustizia e pian piano stanno raggiungendo gli standart, sperando che Matteo Viviani inviato delle Iene faccia un servizio d'inchiesta dei crimini greci sugli albanesi.

Dobbiamo solo scrivere a Matteo Viviani (inviato delle Iene) di recarsi in Grecia e chiedere dove sono finite le richezze degli albanesi dal 1912 ad oggi. Perchè molti albanesi rimasti orfani(oramai anziani ) non possono recarsi nella casa dove sono nati e dove hanno visto morire i propri genitori ?
Come mai la Grecia non riconosce le minoranze linguistiche albanesi. Come mai la Grecia(paese dell'Ue ) fa crimini contro le minoranze .Perche ?



Ritornando al Kanun bisogna sottolineare che , il Canun è il rispetto , la famiglia , l'ospitalità, il perdono è un codice di vita che sta sparendo ma il Kanun non era solo vendetta.

Aver salvato tutti gli ebrei nella seconda guerra mondiale è anche grazie al Kanun , ossia grazie all'ospitalità albanese.

Il Kanun dal XV secolo è stato un ottimo modo per regolare la convivenza del popolo albanese ed era basato sul rispetto, l’ordine, la BESA (“parola d’onore”). Oggi nel 2011 il concetto del Kanun è cambiato moltissimo, è sfruttato dalle persone, ai quali conviene dire che agiscono nel nome del Kanun.



Che cos'è il kanun ?


Il Kanun di Lek Dukagjini è il più importante codice consuetudinario albanese tra i numerosi kanun creatisi nelle zone montane dell’Albania nel corso dei secoli. Nato nel XV secolo su iniziativa del principe Lekë Dukagjini e trasmessosi oralmente è stato riportato in forma scritta nei primi decenni del XX secolo dal padre francescano Shtjefën Kostantin Gjeçov e pubblicato postumo nel 1933. Recepito dalla legislazione del Regno d’Albania nel 1928 cadde in disuso durante il regime comunista di Enver Hoxha che tuttavia non riuscì ad eliminarlo definitivamente. Attualmente non più in vigore se ne riscontra tuttavia l’influenza nelle zone settentrionali del paese, e con il crollo del comunismo si è assistito ad una recrudescenza delle vendette codificate dal kanun.


È un insieme di norme tramandate che sono state raccolte in un codice di leggi scritte che erano l'unica fonte del diritto per regolamentare una società che non aveva altre leggi. Il riconoscimento della patria potestatis, la tutela della proprietà privata, la successione e la promessa come patto da rispettare al costo di perdere l'onore o la capacità giuridica, sono concetti che derivano dal diritto romano.

Il Kanun non concepisce la schiavitù come stato sociale dell'individuo, che deve reagire a qualsiasi tentativo di sottomissione o di attentato alla propria vita. Il codice fu adottato come propria legge dagli Arbëreshë, che con tali leggi trovavano nel contempo legittimazione e consenso alla ribellione contro gli occupanti l'Albania.

Successivamente, le emigrazioni degli albanesi portarono tale codice anche in Italia, soprattutto in regioni come la Puglia, la Calabria, la Basilicata e la Sicilia, in cui intanto stavano prendendo piede i movimenti di rivolta contro le baronie che affamavano la popolazione, fornendo un'etica ai fenomeni della brigantaggio e poi della mafia.Ormai negli ultimi anni si può vedere che gli omicidi legati al Kanun sono in notevole diminuizione perche la legge punisce severamente !!

Attorno alle "leggi" del Kanun si muove un romanzo di Hismail Kadarè, Aprile spezzato, edito in Italia da Longanesi
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Regolando da secoli la vita nelle zone montuose a nord del paese il codice si occupa sia di diritto civile che penale disciplinando numerosi aspetti tra cui: i diritti e le immunità della Chiesa, la famiglia, il fidanzamento e il matrimonio, la proprietà privata e la successione, il lavoro, i prestiti e le donazioni, il giuramento e la besa, l’onore, il risarcimento dei danni, i delitti infamanti, la vendetta, il codice giudiziario degli anziani, i privilegi e le esenzioni.


La Famiglia
Il sistema familiare codificato dal Kanun è di tipo patriarcale e si basa sul clan: una famiglia allargata con a capo il maschio più anziano.I matrimoni sono lo strumento per stabilire alleanze tra famiglie, e quindi combinati all’insaputa degli interessati.


La Besa
La besa (la parola data), codificata nel Kanun, è un concetto molto importante nella cultura albanese. Il venire meno alla parola data è punibile in base al kanun. È per mezzo della besa che si regolano i periodi di tregua tra clan rivali e l’ospitalità.


La vendetta
Viene regolato dal Kanun anche il sistema delle vendette di sangue, consuetudine antichissima di origine illirica. Viene fissato in maniera rigorosa il diritto di vendicare l’uccisione del proprio familiare, colpendo fino al terzo grado i parenti maschi dell’assassino. Adempiere alla vendetta è considerato un obbligo, pena il disprezzo da parte della collettività. Il perdono da parte dei parenti offesi è previsto e regolato da uno specifico rituale.
La vendetta vigge solo nei villaggi sperduti del Nord dell'Albania in quanto oggi è punito dalla legge albanese.

10 commenti:

  1. e allora mandiamoli una reclamo o una segnalazione alle iene via EMAIL invece di farci passare per "barbari"allegando questo articolo e magari ci risponderano e sara forse la volta buona che ci vanno in grecia a vedere le case degli albanesi mandati via con la forza faccendoli capire che il "KANUN "non e niente a confronto di quello che ci hanno fatto i nostri vicini

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  2. A me matteo Viviani piace tanto, peccato che Matteo è fidanzato.Comunque qui non c'entra niente matteo viviani , qui c'entra chi li spiegava cos'era in kanun , Anche un associazione che gli ha fatto da guida. Matteo viviani ha fatto un bel servizio , speriamo però che si reca in grecia a fare un serviziocsui crimini sui albanesi

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  3. Matteo Viviani è arrivato troppo tardi . Già Elvira Donnes ha scritto il libro "Vergini giurate" , la quale racconta la realtà assurda nel Nord dell'Albania dove le donne diventavano maschi in quanto erano le uniche costrette a poter uscire da casa. Il libro racconta delle donne che erano rispettate dagli uomini e diventavano uomini a tutti gli effetti.

    Si ma siamo anni luce dalle città albanesi con le campagne albanesi. La mentalità nelle città albanesi e la civiltà va a 1000 all'ora

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  4. Stiamo ricevendo molti commenti e non possiamo pubblicarli tutti. Preghiamo di scrivere dei commenti con un linguaggio non volgare.

    per quanto riguarda l'articolo qui sopra

    Credo che Matteo Viviani abbia fatto un documentario e nient, altro.


    Ogniuno ha il suo modo di comunicare , c'è chi usa la tv per cambiare il mondo e c'è chi usa i blog.

    Con questo articolo era semplicemente un modo per far capire che alcune persone in zone povere dell'Albania creano crimini e omicidi e parlano del kanun , quindi oggi il kanun è sfruttato dalle persone, ai quali conviene dire che agiscono nel nome del Kanun...

    Il kanun è ben altro.

    Amminio

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  5. LA colpa non è delle Iene che sono sempre dalla parte della gente , ma delle guide in Albania.

    In Albania lo sappiamo tutti che queste cose sono delle cose isolate . pero non incazzatevi quando la tv albanese è venuta a parlare di Camorra con Roberto Saviano. Albanesi dovete essere più tolleranti e non vedere sempre il lato negativo delle cose.

    Nessuno qui ha offeso l'Albania , si voleva solo aiutare quel bambino di 9 anni(che nessuno lo intima di stare dentro ) perso i suoi genitori non lo voligiono far uscire per paura che venga ucciso anche lui.
    Ogni paese ha le sue cose assude.

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  6. Si dovrebbe capire che la faida non è il fondamento su cui si basa il Kanun ma e il contrario.
    Il Kanuni contiene il diritto canonico in cui la legislazione di alcuni paesi moderni ce ancora la pena di morte.
    Se il Kanun sarebbe basata sul diritto di ammazzare, quindi i criminali sarebbero sotto la protezione del Kanun!
    Il Kanun di Lek Dukagjini è il più importante codice consuetudinario Albanese Nato nel XV secolo su iniziativa del principe Lekë Dukagjini e trasmessosi oralmente è stato riportato in forma scritta nei primi decenni del XX secolo dal padre francescano Shtjefën Kostantin Gjeçov e pubblicato postumo nel 1933. (Lo si voglia potete vedere qui http://igjinajkirkanuniilekdukagjinit.sitiwebs.com/page3.php )

    “Al contrario di come afferma svariate volte Matteo Viviani nell’intervista.”
    Questo codice costituzionale sopravvive in luoghi in cui lo Stato non c’è. In Italia questo CAPITO’ quando nacquero le cosche mafiose con le LORO regole d’onore e faide fra famiglie che ancora oggi non sono finite e convivono a latere delle leggi del paese. Curioso che il programma italiano non abbia saputo fare questo accostamento assolutamente pertinente.

    Detto questo condanno tutte le trasmissioni che con il loro servizi diffamano il Kanun.
    Vorrei ricordare alcuni valori giuridici che aveva la nostra legge consuetudinaria:
    1 – la certezza della pena, 2 – l’uguaglianza, 3 – l’importanza della chiesa, 4 –l’ospitalità, 5- la grande attenzione per i più deboli, donne e bambini. ecc.. Quindi prima di condannare una delle sue regole, sicuramente ormai vecchie e sorpassate, forse sarebbe stato corretto parlare di cosa sia stato veramente il Kanun per gli albanesi.
    Questo codice tra latro prevede la riappacificazione delle famiglie che sono in conflitto viene eseguita da persone specifiche.
    Non a caso gli autori del programma stesso ammettevano che quella regola, per quanto iniqua sia al giorno d’oggi, è profondamente radicata nelle stesse famiglie che oggi ne sono vittime

    Regolando da secoli la vita nelle zone montuose a nord del paese il codice si occupa sia di diritto civile che penale disciplinando numerosi aspetti tra cui: i diritti e le immunità della Chiesa, la famiglia, il fidanzamento e il matrimonio, la proprietà privata e la successione, il lavoro, i prestiti e le donazioni, il giuramento e la besa, l’onore, il risarcimento dei danni, i delitti infamanti, la vendetta, il codice giudiziario degli anziani, i privilegi e le esenzioni.

    Con questo concludo anche se ci sarebbe molto di più da dire riguardo ai valori che ci sono stati trasmessi da generazione in generazione che facevano parte e fa ancora della cultura Albanese.

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  7. Si dovrebbe capire che la faida non è il fondamento su cui si basa il Kanun ma e il contrario.
    Il Kanuni contiene il diritto canonico in cui la legislazione di alcuni paesi moderni ce ancora la pena di morte.
    Se il Kanun sarebbe basata sul diritto di ammazzare, quindi i criminali sarebbero sotto la protezione del Kanun!
    Il Kanun di Lek Dukagjini è il più importante codice consuetudinario Albanese Nato nel XV secolo su iniziativa del principe Lekë Dukagjini e trasmessosi oralmente è stato riportato in forma scritta nei primi decenni del XX secolo dal padre francescano Shtjefën Kostantin Gjeçov e pubblicato postumo nel 1933. (Lo si voglia potete vedere qui http://igjinajkirkanuniilekdukagjinit.sitiwebs.com/page3.php )

    “Al contrario di come afferma svariate volte Matteo Viviani nell’intervista.”
    Questo codice costituzionale sopravvive in luoghi in cui lo Stato non c’è. In Italia questo CAPITO’ quando nacquero le cosche mafiose con le LORO regole d’onore e faide fra famiglie che ancora oggi non sono finite e convivono a latere delle leggi del paese. Curioso che il programma italiano non abbia saputo fare questo accostamento assolutamente pertinente.

    Detto questo condanno tutte le trasmissioni che con il loro servizi diffamano il Kanun.
    Vorrei ricordare alcuni valori giuridici che aveva la nostra legge consuetudinaria:
    1 – la certezza della pena, 2 – l’uguaglianza, 3 – l’importanza della chiesa, 4 –l’ospitalità, 5- la grande attenzione per i più deboli, donne e bambini. ecc.. Quindi prima di condannare una delle sue regole, sicuramente ormai vecchie e sorpassate, forse sarebbe stato corretto parlare di cosa sia stato veramente il Kanun per gli albanesi.
    Questo codice tra latro prevede la riappacificazione delle famiglie che sono in conflitto viene eseguita da persone specifiche.
    Non a caso gli autori del programma stesso ammettevano che quella regola, per quanto iniqua sia al giorno d’oggi, è profondamente radicata nelle stesse famiglie che oggi ne sono vittime

    Regolando da secoli la vita nelle zone montuose a nord del paese il codice si occupa sia di diritto civile che penale disciplinando numerosi aspetti tra cui: i diritti e le immunità della Chiesa, la famiglia, il fidanzamento e il matrimonio, la proprietà privata e la successione, il lavoro, i prestiti e le donazioni, il giuramento e la besa, l’onore, il risarcimento dei danni, i delitti infamanti, la vendetta, il codice giudiziario degli anziani, i privilegi e le esenzioni.

    Con questo concludo anche se ci sarebbe molto di più da dire riguardo ai valori che ci sono stati trasmessi da generazione in generazione che facevano parte e fa ancora della cultura Albanese.

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  8. mi dite perchè il mio commento non c'è?!non era per niente volgare..cos'è,censura?

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  9. In certe zone dell'Albania si deve ancora migliorare , il servizio delle iene non mi ha fatto nessuna impressione .In Italia del Sud la gente è condannata come in Albania. Chi uccide a scampia o Napoli avra vita difficile .Punto e basta.

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  10. Mi potete dire dove posso trovare questo servizio di Viviani? Su You Tube non sono riuscita. Grazie.

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