LO STADIO LAGER - L’INFERNO DEGLI ALBANESI A BARI NEL 1991 - Turismo in Albania

Latest

Cuoriosità Albania

giovedì 12 aprile 2018

LO STADIO LAGER - L’INFERNO DEGLI ALBANESI A BARI NEL 1991

Nell'immaginario collettivo italiano oggi si racconta che gli albanesi furono serviti e riveriti ma tutto questo non accade perchè gli albanesi furono dimenticati e rinchiusi in un lager senza acqua e cibo.

Dopo lo sbarco di migliaia di albanesi a Brindisi e Bari le autorità italiane non seppero affrontare una situazione del genere , lasciando dormire per strada tutti gli arrivati , solo pochi fortunati furono accolti nelle loro case da italo albanesi.
Invece una buona parte li trasferiscono allo stadio del Bari , "il Lager del 1991" dove per capire l'idea vigili del fuoco per dissetarli  lanciavano l'acqua con la pompa delle cisterne direttamente sulla folla come se fossero "animali".


In quei giorni drammatici gli italiani non entrarono dentro lo stadio , ma lanciavano il cibo con elicottero direttamente dall'alto.



Molti genitori italiani portarono i loro figli a vedere "gli albanesi" come se fossero animali rinchiusi in uno zoo.
Molti giornalisti del tempo lo definirono un campo di concentramento , in quanto furono rinchiusi dentro lo stadio senza servizi igenici , senza cibo e senza acqua.

Questo può essere ricordato come un caso disumano per una società democratica come quella italiana. Dove i politici consideravano gli albanesi " immondizia ".

Nessuno sapeva che la maggior parte di quei albanesi erano professori , chimici , ingegneri e la maggior parte di loro aveva ben 12 anni di istruzione  , una media molto alta rispetto alla media italiana.

Ovvio che il rispetto non si guadagna con gli anni di studio , ma dalla provenienza .Loro venivano da un paese già colonizzato nel 1939 , erano di nuovo pronti per essere  colonizzati.   Alcune settimane dopo alcuni di quei albanesi furono mandati a lavorare i campi , altri furono respinti indietro.

Furono trattati come i prigionieri italiani bloccati in Albania dopo la seconda guerra mondiale , dove molti furono mandati a lavorare i campi e a fare il contadino sulle montagne.

Addirittura dopo aver espulso molti albanesi nel 1991  il governo italiani di allora penso di istituirne un campo di prigionia in Albania ed imprigionare là tutti gli albanesi clandestini .

Gli albaesi venivano considerati come " amici " non invitati.


Nell'immaginario collettivo italiano oggi si racconta che gli albanesi furono serviti e riveriti ma tutto questo non accade perchè gli albanesi furono dimenticati e rinchiusi in un lager senza acqua e cibo.











1 commento: