L'Albania è uno dei paesi meno inquinati in Europa.
La centrale che sarà costruita dalla Moncada Energy
Sarà il più grande parco eolico d'Europa.
L'Albania ha una grande simpatia per l'Italia ma si sente molto vicina in tutti i sensi al meridione.
Certo business is business, ma chi ci dice che ci sarà un rispetto per l'ambiente e per chi ci abita vicino alle future centrali.
La centrale che sarà costruita dalla Moncada Energy
Sarà il più grande parco eolico d'Europa.
L'Albania ha una grande simpatia per l'Italia ma si sente molto vicina in tutti i sensi al meridione.
Certo business is business, ma chi ci dice che ci sarà un rispetto per l'ambiente e per chi ci abita vicino alle future centrali.
Certo non è come una centrale nucleare ma avrà giustamente i suoi problemi.
generatori eolici a partire dal 1985 hanno migliorato drasticamente il rendimento, dimensioni e costi e continuano a farlo: ecco perché i numeri dati in seguito sono da ritenersi provvisori. Tali generatori sono riusciti a passare da una produzione di pochi kilowatt di potenza, a punte di 3 MW per i più efficienti e una produzione tipica del mercato attuale di 1,5 MW, con una velocità del vento minima di 3-4 m/s.
RispondiEliminaUn generatore sia ad asse verticale che orizzontale richiede una velocità minima del vento (cut-in) di 3-5 m/s ed eroga la potenza di progetto ad una velocità del vento di 12-14 m/s. Ad elevate velocità (20-25 m/s, velocità di cut-off) l'aerogeneratore viene bloccato dal sistema frenante per ragioni di sicurezza.
Il bloccaggio può avvenire con veri e propri freni che bloccano il rotore, o con metodi che si basano sul fenomeno dello stallo e "nascondono le pale al vento".
Esistono anche generatori a pale mobili che seguono l'inclinazione del vento, mantenendo costante la quantità di elettricità prodotta dall'aerogeneratore, e a doppia elica, per raddoppiare la potenza elettrica prodotta. Non mancano generatori silenziosi; il problema principale resta la dimensione delle pale e la mancanza di generatori a "micropale" non visibili a occhio nudo che risolverebbero l'impatto negativo sul paesaggio.
Impianto eolico in DanimarcaUna notevole potenza elettrica viene dissipata nel rotore che deve avere una velocità di 3000 giri/minuto per erogare una corrente alla frequenza di rete di 50 hertz. I giri al minuto dell'aerogeneratore sono molto variabili come lo è la velocità del vento; ma la frequenza di rete deve essere costante a 50 hertz, perciò i rotori vengono collegati a una serie di inverter prima di immettere l'energia in rete.
La cinematica del generatore eolico è caratterizzata da bassi attriti, assenza di surriscaldamento e di un sistema di refrigeranti (olio ed acqua) e un costo di manutenzione pressoché nullo.
I principali produttori mondiali di aerogeneratori sono tedeschi e danesi: Vestas, Enercon, Siemens, Gamesa Eolica, GE Wind, Nordex, NedWind, Enron Wind. Sono circa 26 le aziende che producono gli aerogeneratori.
fonte wikipedia
Il successo sul campo dell'eolico d'alta quota
RispondiEliminaSi è concluso con successo il ciclo di sperimentazioni sul campo, condotto dalla Kite Gen Research, in collaborazione con la Regione Piemonte e il Politecnico di Torino, del prototipo mobile "KSU1" dell’impianto eolico di concezione del tutto rivoluzionaria in grado di captare l’energia del vento d’alta quota per mezzo di grandi profili alari di potenza ("aquiloni") controllati nelle traiettorie.
Il Kite Gen è concettualmente una turbina ad asse verticale e può essere visualizzato come una grande "giostra", saldamente vincolata al suolo, costituita da una struttura rotante ad anello, che sostiene dei bracci alle estremità dei quali sono fissati gli aquiloni in serie. Il vento aziona il movimento della giostra che trascina in quota gli aquiloni uscenti dai bracci.
A circa 800 m di altezza dal suolo, come testimoniato da serie pluridecennali di misurazioni, i venti soffiano portando mediamente 4 volte più energia di quella a disposizione a 80 m, quota rappresentativa delle attuali torri eoliche. I profili alari del Kite Gen, della superficie di decine di metri quadrati, sono in grado di levarsi in volo anche sospinti da brezze leggere e sono manovrabili da terra con una coppia di funi che ne regolano la direzione di volo e l’assetto rispetto al vento in modo da massimizzare la produzione di energia. Le potenze teoriche ottenibili sono elevatissime, anche dell’ordine dei GW.
Nelle tre giornate di sperimentazione sul campo, tenutesi presso l’aeroporto di Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, con l’autorizzazione dell’Ente Nazionale dell’Aviazione Civile, si sono ottenuti risultati assolutamente interessanti. I test hanno permesso il raggiungimento dell'altezza di 800 m dal suolo, quota rappresentativa delle future installazioni industriali. Utilizzando un prototipo di 30 kW di potenza nominale, anche in presenza di venti inferiori a 4 m/s si sono raggiunte potenze di 5 kW.
"Oltre alla soddisfazione di vedere, dopo anni di simulazioni elaborate al computer, i profili che si libravano in alta quota esattamente come previsto" dichiara l'ingegner Massimo Ippolito, ideatore del progetto Kite Gen e socio fondatore della Kite Gen Research, "è stato entusiasmante scoprire che più ci si eleva in alto nella troposfera e più gli aquiloni divengono docili e maneggevoli, smentendo una delle principali obiezioni mosse contro la nostra tecnologia. Erroneamente, i più diffidenti presumevano, infatti, che all’aumentare della lunghezza dei cavi sarebbero cresciute anche le difficoltà di manovra".
La ricerca procede dunque con rinnovato vigore, con una tabella di marcia che prevede percorsi di sviluppo paralleli: è già in fase avanzata di progettazione un impianto da 10 MW e, nello stesso tempo, procedono anche gli studi per l’ideazione di macchine da 200 MW di potenza.
Alcuni dei problemi riscontrati dal gruppo di lavoro riguardano il reperimento di siti idonei. "Anche se in realtà ce ne sono stati offerti molti, anche all'estero" prosegue Ippolito "si tratta di una decisione molto importante e tutti i fattori pro e contro vanno ponderati con cautela".
In base ai calcoli effettuati, una centrale eolica così concepita, è in grado di fornire l'equivalente dell’energia prodotta da una centrale nucleare, con un costo prospettato inferiore a quello dei combustibili fossili. Inoltre, sfruttando una fonte rinnovabile Kite Gen non consuma combustibili, è sicuro e ha un ridotto impatto visivo rispetto ai tradizionali generatori eolici. Infine, anche se le singole installazioni necessitano di grande aree, la maggior parte della superficie resta di fatto destinabile a usi agricoli o, nel caso di generatori off-shore, alla navigazione.
Fonte: Kite Gen Research
http://www.lascossa.org/index.htm?70.a.jc.hI.y.N.0WqZ
secondo me l'Albania avrà un futuro al centro del mondo.
RispondiEliminaSarà sempre a competizione ed è gia un paese che conta non solo in europa ma anche nel mondo.
allora ... tu^,o prendi per il culo ,o non sai niente e dici delle sronzate ,io sono albanese personalmente non credo che il mio paese cerca di essere al centro del mondo,non dire cazzate,a noi ci basterebbe avere le possibilità che hanno gli altri nè più nè meno.zoti e bekofte shqiperine.
RispondiEliminanon c'è bisogno di arrabiarsi.
RispondiEliminaVedi che voi albanesi siete razzisti.
cerca di essere piu educato
ALLORA RAGAZZI ALBANIA E UN PAESE CHE CE LA FARA A ESSERE ,I NGRADO DI INSSERIRSI NEL CUMUNITA EROPEA . PERCIO TRANQUILI CIAO A TUTI
RispondiEliminaio ti ringrazio per le belle parole ,ma la demagogia lasciamola ai politici.e poi non credo di essere razzista,forze un pò maleducato,cosa ci vuoi fare a volte non riesco proprio a trattenermi.ciao bel.
RispondiEliminaALBANIA E IN CRESCITTA ,IN TUTTI I SENSI .POI COSA VOI FARE E LA NOSTRA TERRA ,E PER NOI E SEMPE BELLA ,BAY DA BERGAMO
RispondiEliminaALBANIA E IN CRESCITTA ,IN TUTTI I SENSI .POI COSA VOI FARE E LA NOSTRA TERRA ,E PER NOI E SEMPE BELLA ,BAY DA BERGAMO
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