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domenica 19 luglio 2009

Imprenditore albanese vuole il Bologna Calcio

La compagnia “Taci Oil” è interessata ad acquistare l'80% delle azioni del club della Serie A italiana del Bologna calcio. Il presidente della compagnia Rezart Taci ha detto che le trattative per l'acquisto sono iniziate. "Vi è un grande interesse dalla nostra compagnia per l'acquisto dell`80% delle azioni della squadra del Bologna".
Ha aggiunto dicendo che "i nostri consulenti hanno contattato gli alti dirigenti del Bologna, mettendo così in contatto le due dirigenze finanziarie e legali", ha spiegato Rezart Taci per i media.
Intanto i media albanesi si dicono convinti che la compagnia albanese possa concludere l'affare con l'acquisto dell 80% delle azioni.
Nei giorni scorsi Rezart Taci ha pranzato in un ristorante milanese con Adriano Galliani e Aldo Spinelli con i quali a vrebbe discusso appunto dell'acquisto del Bologna.

foto (Berlusconi con Rezart Taci)


Anche Luciano Moggi dopo i guai calcistici vuole ritornare nel calcio e proprio per il Bologna ma il presidente del Bologna sembra preferire Rezart Taci.
Comunque sembra che l'mprenditore albanese sia quasi vicino alla firma.

sito web compagnia petrolifera www.taci-oil.com

3 commenti:

  1. si hanno detto che rezart taci avrà 70 % delle azioni in quanto sarà aiutato da Galliani.

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  2. Taci insiste, il Bologna lo ascolta


    La sua proposta non è l'unica ma l'imprenditore albanese vuole stringere i tempi


    Sestola (Modena), 18 luglio 2009 - SE FOSSE un centrocampista, sarebbe uno di quei mediani che si attaccano ai garretti e che mollano la presa solo al triplice fischio dell’arbitro. Rezart Taci non arretra di un passo. La sua offerta è lì, sul piatto, chiara e visibile: 80 per cento delle quote nel portafoglio del petroliere albanese, le altre 20 in quello dei Menarini.
    Più di accondiscendere alle richieste degli attuali proprietari rossoblù, l’amico albanese di Galliani non poteva fare. Taci ha aspettato di conoscere i desiderata dei Menarini («non usciremo dal Bologna, ma potremmo restare anche senza conservare la maggioranza», aveva detto mercoledì a Sestola la presidente Francesca), poi ha formulato un’offerta perfettamente coerente. Un profilo di serietà che a Casteldebole non è passato inosservato.

    UNA TRATTATIVA vera e propria a questo punto non c’è nemmeno bisogno di intavolarla: nel senso che la proposta d’acquisto è già stata fissata, occorre solo che i Menarini escano dalla loro torre di silenzio e diano una risposta. A questo punto si tratta di capire quali siano, però, le reali intenzioni dei Menarini. L’offerta di Taci, hanno fatto sapere gli attuali proprietari rossoblù, è una delle tante sul tavolo. Il fatto che nelle ultime ore l’abbiano presa in esame con grande attenzione non significa automaticamente che sia in quella direzione che hanno deciso di andare. Ma l’imprenditore di Tirana non sembra disposto ad aspettare in eterno davanti all’uscio di Casteldebole: le prossime quarantott’ore, per lui, dovranno essere decisive in un senso o nell’altro.

    TACI NON È IL SOLO a chiedere chiarezza ai Menarini. Sommessamente, ma implicitamente, la chiede anche Papadopulo, che fin qui è stato il gestore perfetto di un gruppo che a Sestola sta lavorando di buona lena, ma sul quale fatalmente aleggia il fantasma dell’incertezza societaria: un compagno di viaggio che fisiologicamente il calciatore utilizza per crearsi facili alibi. Della serie: se la società naviga nel caos, non potete pretendere che sia la squadra a tenere la barra diritta. Senza contare che al tecnico rossoblù servono almeno altre quattro tessere per completare il mosaico.
    In realtà il caos calmo di Casteldebole resta indecifrabile come un geroglifico. C’è chi attribuisce un senso anche alla costante presenza di Spinelli attorno al tavolo rossoblù. Il numero uno del Livorno, pur avendo smentito ieri di essere interessato al Bologna, è, per usare un eufemismo, uomo storicamente vicino all’area di influenza di Luciano Moggi, l’ingombrante presenza che i Menarini non riescono, o forse non vogliono (c’è anche una terza, più inquietante, ipotesi: che non possano) scacciare.
    Da qualsiasi parte la si guardi, è una storia che non avvicina al calcio e che lascerà cicatrici profonde nel futuro del club. Non il modo migliore, in ogni caso, per entrare nella stagione del centenario.

    preso da

    http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/

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  3. Taci ha comprato il Bologna19 luglio 2009 alle ore 22:51

    Taci ha comprato il Bologna
    solo che lo diranno fra 5 o 6 giorni.

    è cosi 100%

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